Si tratta di una spesa sostenuta, che il contribuente può sottrarre dall’imposta Irpef da pagare.
La detrazione sugli infissi, in pratica, ti dona degli “sconti” che diminuiscono l’importo totale dell’Irpef su cui pagare le tasse, il cosiddetto imponibile fiscale.
Di solito, la detrazione va diluita in 10 anni.
Se hai un reddito annuale imponibile di 70.000 euro, per esempio, e nel 2021 hai speso 10.000 euro per la sostituzione infissi, il tuo imponibile Irpef 2022 potrà scendere a 69.500 (-500 euro, ipotizzando lo sconto 50% di 5.000 euro diviso per 10 anni).
Anche spendendo la somma nel 2022, per la sostituzione infissi la detrazione equivale al 50% del costo sostenuto, ma non dovrai diluirla per anni. Vediamo come!
Come funziona il credito d’imposta
Se sei interessato a sostituire i tuoi vecchi infissi tramite la detrazione Ecobonus, il tuo 50% di credito che hai verso l’Agenzia delle Entrate non sarà più, come in passato, rimborsato in 10 anni.
Invece di portare in detrazione sull’Irpef annuale la somma di 500 euro (rimanendo all’esempio precedente), potrai cedere il tuo credito all’azienda che fornisce gli infissi.
L’azienda, per esempio noi di SB Infissi, prenderà il tuo credito ceduto, e ti applicherà lo sconto dei 5.000 euro subito. Non dovrai aspettare anni per ottenere il rimborso delle spese effettuate!
La nostra azienda non si troverà in deficit, perché faremo ciò che avresti dovuto fare tu: recupereremo l’importo che ci hai ceduto in vari anni, tramite il credito d’imposta.